Monday 3 May 2010

Grecia - Bonanno trasferito in carcere ad Atene

fonte: ANSA, 18.01.10
ATENE, 18 GEN - Alfredo Bonanno, il settantaduenne anarchico italianorinviato a giudizio in Grecia per concorso in rapina a mano armata, e'stato trasferito, su richiesta della difesa, da Amfissa alla prigioneateniese di Korydallos. Il trasferimento e' avvenuto durante il finesettimana dopo che il giudice aveva accolto una richiesta in tal senso delsuo avvocato Joanna Kurtovic soprattutto per ragioni di salute. La difesadi Bonanno ne ha anche di nuovo chiesto la scarcerazione in attesa diprocesso dopo che una prima istanza di questo tipo era stata respinta loscorso novembre. ''Il suo trasferimento e' una buona cosa, le suecondizioni ad Amfissa stavano peggiorando e non era possibile curarlo inmodo appropriato'' spiega all'Ansa Kurtovic. ''Ne avevamo chiesto iltrasferimento anche per rendere piu' facili le visite della moglie''.Bonanno soffre in particolare di diabete, ha problemi cardiorespiratori edalle articolazioni aggravati dalla situazione in cui era costretto nellavecchia ed umida prigione di Amfissa, 150 km a nord di Atene, dove eradetenuto in uno stanzone con numerose altre persone. Bonanno, uno deiprincipali teorici dell' anarco-insurrezionalismo, venne arrestatoall'inizio di ottobre insieme all'anarchico greco Christos Stratigopoulos,anche egli trasferito ora ad Atene, dopo che questi aveva rapinato con unapistola una banca di Trikala andandosene via con 47.000 euro. Bonannovenne successivamente arrestato nel suo albergo dove la polizia trovo' ildenaro della rapina. L'italiano sostiene di avere ricevuto la borsa con ildenaro da Stratigopoulos senza sapere cosa contenesse. E la sua versione,secondo la difesa, e' stata confermata da Stratigopoulos che si e' assuntol'intera responsabilita' della rapina. Ma il giudice, apparentemente anchea causa dei precedenti del Bonanno, in passato gia' condannato in Italia,non gli ha creduto e lo ha rinviato a giudizio, e per la stessa ragione, eper timore di una fuga, gli ha negato sinora il piede libero.Sab, 23/01/2010 – 20:22

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